Isola di Anglesey - Galles

Proseguiamo il nostro viaggio verso nord. Stiamo attraversando il Galles per arrivare all'isola di Anglesey circondata dal mare d'Irlanda. 

Lungo la strada ci fermiamo a curiosare e fotografare il paesino che non ha nulla di particolare se non il nome più lungo d'Europa.

La nostra meta è Beaumaris, graziosa stazioncina balneare il cui nome, di origine normanna, deriva da "beau marais" ("bella palude").

Troviamo un capeggio molto bello e soprattutto pulito ed accogliente. La distanza del camping ci permette di fare delle bellissime passeggiate verso il paese attraversando campi e boschi verdeggianti. Come al solito non mancano sullo sfondo mucche e pecore!

 

Ne abbiamo approfittato per una tradizionale ma obbligatoria english breakfast ... favolosa!
 

Non poteva mancare la visita al castello di Beaumaris: l'ultimo castello costruito da Edoardo I in Galles verso il 1295. Il castello ha due cinte rafforzate da torri strategicamente posizionate ad intervalli regolari. La struttura è davvero impressionante per il numero di torri, di labirinti e passaggi che lo solcano. Il panorama lungo il cammino di ronda è spettacolare. 

 

 

Sono bellissime e suggestive le passeggiate lungo la spiaggia. Imbarcazioni, pescatori, gabbiani, bambini che giocano ed una fila di case colorate ad incorniciare il tutto.

 
 

Il magico Galles - Pembrokeshire

Arrivati qui l'unica cosa che puoi volere è correre lungo i sentieri che costeggiano il mare d'Irlanda, farsi scompigliare i capelli dal vento e lasciarsi inebriare dal canto dei gabbiani.

Attorno a noi non c'era altro. Il campeggio, quasi disabitato, era nell'ultima lingua di terra a picco sul mare, lontano da tutto il resto. Davanti ai miei occhi mare, prati verdi, uccelli marini, pecore e mucche comodamente adagiate sull'erba e niente altro.

Uno spettacolo per gli occhi e per il cuore che è rimasto ancora lì seduto a contemplare quel magico insieme di sensazioni.

Mi permetto di dire con tutta sincerità che solo chi è stato lì, e sicuramente Antonella approverebbe, sa cosa intendo!

 

Frenetico gennaio

Succede sempre così. Inizia l'anno, mille buoni propositi. Giornate super impegnate. Liste e liste di cose da fare, idee da realizzare, buona volontà e determinazione in prima linea, doveri e lavori da sbrigare.

Solitamente è così che passo il mese di gennaio: corro come una matta perchè ho la sensazione di dover stravolgere il mondo da qui fino a dicembre.

Solo oggi mi sono fermata e guardata indietro: un mese passato così velocemente da non riuscire a terminare tutto quello che mi ero prefissata. Qualcuno mi sgriderà? Mi succederà qualcosa di sconveniente per non esser stata il più possibile ligia nei miei doveri? Qualcuno mi perdonerà? Mi faccio questa domanda e rido!

Dal primo febbraio ho deciso che mi occuperò con calma dei doveri e darò più spazio a quello che mi piace fare, ai miei capricci ed ai miei sogni, vi pare?

Domenica scorsa siamo ritornati a Glorenza, piccola e deliziosa cittadina medioevale in Val Venosta. All'esterno del paese ci sono dei parcheggi spaziosi ed in questo periodo dell'anno gratuiti. Si entra nel centro lungo un percorso pedonale ben segnato. All'interno delle mura ci sono dei ballatoi in legno che corrono lungo le mura della cittadina e dai quali si può ammirare il paesaggio circostante. In centro ci sono alcuni localini in cui si possono degustare piatti tipici altotesini a prezzi interessanti. 

La giornata era freddissima ma stupenda e questo ci ha permesso di camminare sulla bellissima ciclabile che porta fino a Passo Resia immersi in un paesaggio invernale.  

Ora ne approfitto per preparare una torta per domani mattina a colazione!