Audrey Hepburn - Colazione da Tiffany



"Lui è buono, vero Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome ... ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome ... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale."




martedì 24 luglio 2012

My little garden

Da qualche anno a questa parte dedico tanto del mio tempo libero alla cura del giardino e dell'orto.
Fin da piccola il lavoro di manutenzione del giardino era uno degli impegni più onerosi di casa dal momento che mia madre era un'appassionata di giardinaggio.

Ricordo chiaramente gli spazi dedicati al roccioso, alle piante perenni, ai frutteti, al fiori da taglio meticolosamente organizzati in base alla fioritura stagionale, alla varietà di verdura nell'orto, alle giornate passate nel nostro prato.
Ricordo di quando si andava al vivaio subito fuori il paese per acquistare piante nuove, spesso mai viste o appena uscite sul mercato: mia madre era incredibile!
Dopo l'acquisto si rientrava a casa: mia mamma sistemava i nuovi arrivati (fiori, piantine, arbusti, semini vari) e noi la guardavamo incuriositi davanti ad una fetta di torta ed un bicchiere di succo di sambuco fatto da lei.

Dico "era" perchè a causa di una malattia degenerativa non può più occuparsi di tutto quello che era stata la sua passione.

Abitando nella stessa casa ce ne occupiamo io ed i miei fratelli. La parte di giardino "di mia competenza" (diciamo così) è sempre arricchita di nuovi fiori e piante. Negli ultimi anni ho fatto del mio impegno un piacere!

Non nego che ancora oggi da primavera fino all'inizio dell'autunno fatico a chiudermi in casa a cucire o ricamare. Preferisco di gran lunga rimanere fuori in mezzo a zucchine, biete da taglio e pomodori!

Sono innamorata delle rose inglesi e quando, sbirciando nei miei blog preferiti, vengo a sapere che Federica, di Country Kitty, ha acquistato lo stesso tipo di rosellina da David Austin, che Curlew Country coltiva la passione del giardinaggio, che Trina ha scelto le mie stesse rose per il suo giardino, mi commuovo letteralmente!

In una parte di giardino ho scelto di dedicarmi a fiori sulle gradazioni del bianco, del giallo intenso, dell'arancione mescolando il tutto con punte di viola. Cosa ne è uscito?


Campanule bianche e viola, cineraria marittima, tagette, astri, rosmarino centenario


Proseguendo la bordura ho scelto il rosso aragosta e le sfumature del burro, del bianco delicato e dell'arancio mescolato al corallo.
Nell'ultima parte di giardino prevalgono le svariate sfumature del rosa, dei lilla e viola, del bianco mescolati ai verdi.

Lavanda, ortensia bianca, tagette, agrifoglio, cineraria marittima, verbena, aquilegie




 
ibisco rosa e lilla

Ho molta soddisfazione ed incoraggiamento anche da parte di mia madre che, entusiasta, si complimenta per il lavoro fatto.

Di solito la chiamo per un caffè in giardino e quella è l'occasione per farmi dare un consiglio, per ammirare i boccioli o valutare il progresso delle piante nuove.

Nei prossimi blog scatterò foto esclusivamente alle mie stupendissime, elengantissime, impareggiabili rose inglesi che purtrppo, per via della tempesta di alcuni giorni fa, sono andate in frantumi.

Alla prossima!








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